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Tappa 4 : Trentinara / Felitto

Sulla carta i chilometri di oggi non sono molti, ma il percorso è panoramico e soprattutto ricco di siti di interesse, per cui prendetevela con calma. Partendo da Trentinara, posto su un costone roccioso a picco sulla sottostante Valle del Sele, si inizia l’esplorazione della giornata. Proprio per la sua posizione (606 m s.l.m.), Trentinara è conosciuta come la “terrazza del Cilento”. Dalla famosa piazzetta panoramica in cima al paese, lo sguardo potrà spaziare dalla Costiera Amalfitana fino a Punta Campanella e Capri. Se per vostra scelta doveste decidere di fermarvi una notte in paese, visitatene il centro storico e i monumentali portali risalenti al XVIII e XIX secolo, ma al crepuscolo ritornate sulla piazzetta: potrete godere di uno dei più bei tramonti che la Via Silente sarà in grado di offrirvi. Passare di qui nella seconda settimana di Agosto vi darà inoltre la possibilità di partecipare alla caratteristica “Festa del Pane”: odori, sapori e suoni si mescoleranno tra i vicoli del paese; l’ottimo vino del posto farà il resto e probabilmente deciderete che valga la pena fermarsi qualche giorno in più. Dalla piazzetta di Trentinara parte la zip line “Cilento in Volo”. Se si ha tempo, una esperienza straordinaria da non perdere

Da Trentinara a Magliano Vetere si pedalerà su di un percorso leggermente ondulato, ma senza bruschi cambiamenti di pendenza. Percorrendo la SP13b scorgerete sulla vostra sinistra l’abitato di Magliano Nuovo. Proseguendo farete tappa a Stio, sede del Museo Trotta, della bottega artigianale dei maestri liutai del Cilento, del museo della fotografia e di un centro storico tra i più belli della Via Silente. Uscendo dall’abitato di Stio, si ritorna verso le campagne di Magliano Nuovo, dove una discesa su fondo sterrato ( se non si segue la traccia komoot) vi condurrà sulle rive del Fiume Calore; da qui, su una strada costeggiata da alberi di querce, raggiungerete il bellissimo ponte trecentesco, tipico per la sua forma a schiena d’asino. Passando sul ponte, il percorso si allontana dal fiume e risale sino ad una comoda strada secondaria, che conduce in località Remolino, ai piedi del costone del paese di Felitto. La traccia komoot segue invece la statale, meno impegnativa, tutta su asfalto ma che non consente di visitare il ponte medioevale

Dall’area Remolino potrete partire per il trekking lungo le gole del fiume Calore, fare il bagno nelle sue limpide acque per poi rifugiarvi in una tipica trattoria a gustare i Fusilli Felittesi, gustosissima specialità di questi luoghi.