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LE VIE SILENTI MINORI : Alburni 3 giorni

1 TAPPA: Petina – Piaggine
2 TAPPA: Piaggine – Roccadaspide
3 TAPPA: Roccadaspide – Petina

La Via Silente Minore Monti Alburni ti porterà a conoscere la parte più remota della Via Silente, quella racchiusa attorno ai Monti Alburni: pedalerai tra faggete vetuste, limpidi corsi d’acqua, profonde gole e affascinanti paesi fantasma.

Puoi modulare il percorso nel modo che ritieni più opportuno, per conoscere le strutture convenzionate clicca qui.

Il percorso parte da Petina che puoi raggiungere in treno scendendo alla stazione di Sicignano degli Alburni (la stazione dista 16 km) oppure in macchina.

Ti consigliamo di affrontare questo percorso nel periodo da maggio a ottobre. In inverno può nevicare e le temperature sono basse.

Descrizione: 

Partendo da Petina, la Via Silente inizia con una salita impegnativa attraverso il valico degli Alburni, inoltrandosi in una bellissima faggeta fino al Casone Aresta, un pianoro noto per la fioritura di crocus in tarda primavera. Superato il valico, il paesaggio si trasforma in boschi misti e castagneti. Il primo paese che incontro lungo il percorso è Sant’Angelo a Fasanella, dove puoi visitare la Chiesa di San Michele Arcangelo, una chiesa scavata in una grotta attiva con stalattiti e stalagmiti. Prosegui poi per Corleto Monforte e Roscigno Vecchia, un affascinante paese fantasma. Dopo aver attraversato il ponte sulle gole del Sammaro, devia per Piaggine, punto di accesso per il Monte Cervati, la vetta più alta della Campania. Qui, se hai un buon allenamento, puoi salire in bici fino a 1600 metri, lasciare la bici al rifugio Rosalie e proseguire a piedi per un’ora circa e raggiungere la vetta. Il percorso continua con lievi saliscendi attraverso Laurino, dove ti consigliamo una visita al ponte medievale sul fiume Calore. Superata Laurino ritrovi la Via Silente classica e arrivi a Felitto, dove hai la possibilità di fare il bagno nel fiume Calore presso l’area del Remolino. Dopo Roccadaspide il percorso ti conduce presso le grotte di Castelcivita dove puoi ammirare delle straordinarie formazioni carsiche. Infine, dopo una salita a Controne, raggiungi Sicignano degli Alburni e fai ritorno a Petina.